ahahah Forrest quando hai detto "giovanotto precoce" mi sono immaginato che stavi sui 20 anni...mica 29 ahahah siamo coetanei....bella comunque la tua strategia per nascondere image...mi hai fatto venire in mente i games amiga piratati ahahah...dio mio che ricordi...e i negozi che li vendevano pure legalmente ahahah....basta ok censura
Tieni comunque conto che il motorola 68000 a quei tempi era una signora cpu...tutta la serie 680x0 ha resistito un casino...usata persino su alcuni miniserver o workstation per lo più ad uso grafico (es. le Apollo workstation)....l'amiga poi usò tale cpu in un momento in cui era più abbordabile nei costi perché in origine era già sul mercato da 5 anni prima che l'amiga nascesse...nel 1985 la serie 680x0 era già alla 68020 con un max di 33Mhz...ma la commodore probabilmente per mantenere i costi entro certi limiti usò la 68000 pura per altro la versione più bassa a soli 8mhz. Visto che mi farai un paragone con i pc di quel tempo ti posso dire che nel medesimo istante erano appena uscite solo i primi 386 a 16mhz...e non arrivavano minimamente alla potenza dei recenti motorola 680x0...nonostante il 386 era un full 32bit...e il motorola invece un ibrido 16/32.
Te lo dimostra poi anche il fatto che tutti i vari home computer e anche console a 16bit di seconda metà anni 80 usavano i motorola 680x0: Amiga, AtariST, Macintosh, Sega...in giappone persino la Sharp che riuscì a moderare la penetrazione nel loro mercato proprio dell'Amiga grazie al X68000 (bellissimi i games di questo molti tratti da anime).
Te pensa che pure la Sinclair che produceva gli spectrum cerco...prima di "tirare le cuoie" ed essere assorbita da Amstrad...di produrre una versione con il 68000 a 16bit..la serie QL, un flop pauroso ma per altri motivi non per la cpu in se.
Quindi capisci che non era a quel tempo una cpu di secondo piano anzi ne faceva da padrona come numero 1.
Motorola poi diresse i suoi studi e ricerche verso la tecnologia risc e così perse il suo primato con intel nei primi degli anni 90 circa (direi dal 1992 in avanti)...anche intel partì nello stesso periodo (fine anni 80) con un intento di studio per i risc ma si fermò poco dopo o almeno non rilasciò mai cpu risc oltre un paio di poco successo.
Il fatto è che a quei tempi già altre società ne facevano da padrone per le cpu risc: Sun, MIPS, DEC, HP, Acorn e anche Hitachi. Motorola solo grazie ad accordi apple riuscì a riemergere tramite ibm con la produzione dei powerpc....e beh quando poi apple decise per gli intel...sappiamo tutti come è andata.
Certo che con una ipotetica configurazione ottimale per far andare Vista alla grande...altro che workstation ad alte prestazioni ahahah...questo fa capire che c'è davvero un buco nella concorrenza e/o decisioni forzate nel non farsela volontariamente....come dici Forrest se si pensa che tali os del passato altamente performanti per l'epoca con un hardware oggi misero...fa supporre che una ipotetica evoluzione degli stessi oggi rispetto ad un Vista sarebbero su un'altro pianeta...risparmierebbero risorse in memoria, in energia e anche in tempo...e probabilmente seguendo un loro concetto base che raramente prevedeva la creazione di funzioni inutili sarebbero sicuramente più stabili o più semplificati...davvero un sogno utopico!!
Si certo non mi sto dimenticando di linux...ma a parte che linux è un kernel modulare e il resto delle distro un'insieme di altre apps eseguite a più livelli di priorità...ma se devo essere sincero per quanto sia migliorato e semplificato tramite vari probing o "automatismi alla win" spesso eccessivi...sta subendo un momento di pesantezza pure lui (inteso ovviamente in senso generico pensando alle ultime versioni sia di KDE che di Gnome)...forse in un tentativo errato di seguire più l'estetica che la funzionalità stessa...a parte già l'errore di voler competere con win in una gara a chi arriva primo...non c'è da competere c'è solo da proporre altro di innovativo e davvero utile, nel momento in cui linux smetterà di guardare win allora avrà tutto da guadagnarci....e ci sono distro che già seguono questo concetto...ma che purtroppo non sono ovviamente alla portata di chi accende per la prima volta un pc.