Diffusione versioni di Android
Uno dei problemi più annosi per il mondo android è la sua frammentazione in termini di versioni (e di conseguenza anche di API di supporto in ambito apps runtime), purtroppo a differenza di iOS che appena esce una nuova versione questa viene ovviamente divulgata subito nei vari iphone compatibili nel giro di pochi mesi, negli smartphone android vista la varietà delle dotazioni hardware di ogni produttore il tutto avviene molto più lentamente, a volte oltre al produttore ci si mettono di mezzo pure i gestori di fonia che gestiscono lo stesso smartphone se venduto da loro, e ultimamente tale pratica anche per risparmiare qualche soldo in vari store è molto in voga.
Di conseguenza quando esce una nuova versione di android, spesso passano vari anni prima che tale versione diventi la più usata dai vari utenti android, con notevoli problemi sia legati alla sicurezza ma anche al mantenimento del supporto che i vari programmatori sono costretti ad inseguire, tipo già oggi alcune apps potrebbero non funzionare più in versioni più vecchie di android (il mio consiglio è di restare almeno sopra la 7). Infine android ha subito miglioramenti elevati in alcune versioni, tipo il passaggio dalle api grafiche OpenGL alle nuove Vulkan (avvenuto dalla ver 7 ancora ibrida, ma più in generale dalla 8), infine altri miglioramenti di sicurezza più stringenti in ambito gestione rete avvenuti dalla ver 10 in poi (molte vecchie apps di rete in tali versioni recenti funzionano solo con root attivo).
Vengono quindi stilate delle statistiche (di norma trimestrali o mensili) discretamente veritiere sulla diffusione delle varie versione che indicano appunto il livello di frammentazione generale.
Google per far diminuire tale frammentazione e velocizzare la distribuzione delle nuove versioni aveva pensato ad un nuovo sistema modulare chiamato Project Treble integrato dalla versione 8 in poi, in modo da poter aggiornare velocemente solo i singoli moduli in termini di sicurezza senza dover "riflashare" l'intero smartphone, purtroppo il progetto pensato bene tentenno parecchio a interessare i produttori, tanto che nel 2016 erano compatibili con tale sistema solo alcuni modelli di fascia alta tipo Samsung S8, i Google Pixel ecc...ma di nuovo il tutto dipende dai produttori e persino da alcuni gestori di fonia che sono ostici a cambiare metodologia, quindi al momento più probabile che tale funzione sia realmente disponibile nei "no brand".
Classifica di Giugno 2023
1) Android 11 (Red velvet cake): 23.1% (in diminuzione)
2) Android 10 (Quince tart): 17.8% (in diminuzione)
3) Android 12/12L (Snow cone): 16.3% (in aumento)
4) Android 13 (Tiramisù): 14.7% (in aumento)
5) Android 9 (Pie): 11.9% (in diminuzione)
6) Android 8.x (Oreo): 8.3% (in aumento)
7) Android 7.x (Nougat): 3% (in diminuzione)
8) Android 6.x (Marshmallow): 2.3% (in diminuzione)
9) Android 5.x (Lollipop): 1.8% (in diminuzione)
10) Android 4.4.x (Kitkat): 0.5% (in diminuzione)
Il trend in aumento o in diminuzione è dato rispetto a statistiche precedenti.
Da segnalare che si nota subito che ormai sotto alla versione 7.x abbiamo % irrisorie anche date dal fatto che Google ufficialmente non supporta più versioni inferiori alla 7.1 (esclusa) tramite le sue gapps, nonostante ufficialmente il google services viene ancora aggiornato fino alla ver 4.4, ma invece il supporto sicurezza mensile è disponibile solo dalla 10 in poi.