08/10/2024, 02:39

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Rispetto ad altre statistiche di divulgazione di altri os che hanno un loro motivo di esistere per questioni tecniche e sono di norma abbastanza veritiere, purtroppo quelle dei windows si basano solo su statistiche d'uso di siti streaming games oppure di siti web, in particolare queste si basano su indicazioni di Steam, GoG e StatCounter e quindi non sono certo un campione mondiale realmente valido ma sono comunque indicative.
Se posso dare un giudizio di norma sono più indicative per il mondo "occidentale" visto che in molti paesi emergenti asiatici, medio orientali, africani ecc è molto probabile che l'uso di windows più datati siano ancora la maggioranza anche per via di tecnologia più vecchia da gestire.

Eccovi quelle di giugno 2023 di StatCounter:

Windows 10 (71,90%) - in leggera diminuzione
Windows 11 (22.95%) - in leggero aumento
Windows 7 (3,61%) - in diminuzione
Windows 8.1 (0,72%) - in diminuzione
Windows 8 (0,37%) - in diminuzione
Windows XP (0,32%) - in diminuzione

Il trend risulta in base a precedenti statistiche di marzo 2023.
Secondo invece Steam l'utenza Win11 sarebbe più elevata e quella Win10 un pelo meno, viceversa tutte le altre precedenti quasi azzerate, ma sicuramente il motivo sta proprio nel fatto che recenti versioni del client Steam ormai vogliono minimo Win10 64bit o superiore.

Sempre in senso soggettivo personale ritengo che nonostante sia possibile bypassare i limiti cpu e tpm2 imposti da MS per Win11 queste siano un ostacolo che continuerà a limitarne l'uso rispetto a Win10 e quindi ci vorranno ancora svariati anni prima che ci sia un reale sorpasso tra queste due versioni e di norma avverrà quasi sempre nel momento in cui l'utente si comprerà un pc nuovo con già Win11 montato piuttosto che in coloro che aggiorneranno pc più vecchi.

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Nuovi dati da StatCounter basati su ottobre 2023:

Windows 10 (69,35%) - in leggera diminuzione
Windows 11 (26.14%) - in aumento
Windows 7 (3,03%) - in diminuzione
Windows 8.1 (0,7%) - in diminuzione
Windows XP (0,32%) - in stallo
Windows 8 (0,32%) - in diminuzione

Leggero calo dei Win10 rispetto a giugno, grande balzo dei Win11 in avanti, probabilmente coincidente con l'uscita appunto della versione di Win11 Moment4 e anche della 23h2 che ne aumenta la stabilità, e sicuramente qualcuno si sarà anche comprato pc nuovi con già Win11 anche se pure tale trend non è a livelli ottimali.

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Nuovi dati da StatCounter basati su fine novembre 2023:

Windows 10 (68%) - in diminuzione
Windows 11 (26.66%) - in leggero aumento
Windows 7 (3.16%) - in leggerissimo aumento
Windows 8.1 (1.34%) - in leggero aumento
Windows XP  (0.46%) - in leggerissimo aumento

Questa volta ciò che balza strano sono gli aumenti anche se pur leggerissimi di vecchi windows, per Win7 e XP si può parlare di quasi stallo, ma per Win8.1 l'aumento è una anomalia, per non definirla proprio una assurdità considerando che i vari win8.1 sono molto simili ai win10 ergo non avrebbe un senso tale aumento ne in termini di hardware ne tanto meno di software.
Per quanto riguarda invece il duello Win11 nei confronti di Win10 diciamo che prosegue anche se molto lento, Win10 continua a dominare e nonostante l'uscita della terza edizione di Win11 (23H2) ci sono ancora molti utenti restii ad un upgrade, molto probabilmente in ambito business Win10 la fa ancora da padrone invece Win11 è divenuto già il top per l'ambito consumer e gaming.

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Nuovi dati da StatCounter basati su fine febbraio 2024:

Windows 10 (67.23%) - in leggera diminuzione quasi stabile
Windows 11 (28.19%) - in leggero aumento
Windows 7 (3.1%) - stabile
Windows 8.1 (0.6%) - in diminuzione
Windows XP  (0.52%) - stabile anche se di pochissimo

Nonostante le buone promesse Win11 continua a non decollare e anzi c'è chi è persino tornato a Win10 negli ultimi periodi, probabile che l'arrivo della Win11 24h2 dopo l'estate possa smuovere qualche interesse soprattutto sull'uso della IA in modo totale nel sistema. Si nota poi un calo discreto dei Win8.1 probabilmente passati almeno a Win10, in effetti questo nonostante una leggera diminuzione ha retto anche per questi upgrade ancora in corso. Citare poi Win7 e XP ormai è inutile quei valori sono abbastanza stabili ancora e probabilmente reggeranno ancora a quei livelli.

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Nuovi dati da StatCounter basati su fine aprile 2024:

Windows 10 (69.8%) - in aumento
Windows 11 (26.19%) - in diminuzione
Windows 7 (2.8%) - in leggera diminuzione
Windows 8.x (0.68%) - stabile
Windows XP  (0.33%) - in leggerissima diminuzione quasi stabile

Si evince una stranezza incredibile, Win10 in aumento e Win11 in diminuzione e di ben 2 punti, cosa assurda, nonostante manchi un anno e mezzo alla fine del supporto ufficiale di Win10 (certo con le LTSC invece si arriverà al 2032). Ma resta lo stupore di vedere una diminuzione dei Win11, certo se ad ogni patch day MS combina più disastri che altro (VPN andate, BSoD casuali, stampanti che vanno e vengono), viene di istinto tornare a Win10 o addirittura passare a Linux. In particolare per chi lo usa in termini lavorativi o professionale anche nel domestico, caso diverso invece per i gamers che con Win11 sembra che si prendano di più, nonostante ad ogni nuovo patch day ecco che i disastri con i driver di alcune sk video sono subito dietro l'angolo in particolare sulle prestazioni a volte anche ridotte di un 20% senza capirne il motivo.
Se poi aggiungiamo che con il nuovo Win11 2024 serviranno anche le SSE4.2 sui pc datati anche usando i bypass CPU,RAM,TPM2 è quasi ovvio che molti resteranno con Win11 2023 finché MS lo supporterà (ossia novembre 2025) dopo di che o Win10 (che però scade a ottobre 2025) o Linux.
Tutti gli altri Windows più vecchi sono ormai ad un livello di scomparsa definitiva, nonostante qualche residuo di Win7 che però va via via calando sicuramente per rottura hardware definitiva, per altro da sottolineare che anche Win7 quest'anno dovrebbe vedere la sua definitiva scomparsa con la chiusura anche della ESU a ottobre o fine anno.

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Nuovi dati da StatCounter basati su fine giugno 2024:

Windows 10 (66.1%) - in diminuzione
Windows 11 (29.71%) - in aumento
Windows 7 (2.9%) - in leggerissimo aumento ma potrebbe definirsi stabile per margine di errore.
Windows 8.x (0.76%) - come sopra si può definire stabile per margine di errore.
Windows XP  (0.39%) - idem come sopra stabile per margine di errore.

Più che per i windows datati che ormai hanno raggiunto una loro stabilità fisica per numero di utenza, probabilmente pc che non possono essere upgradati e che fanno servizi specifici, molte di sicuro sono versioni embedded....meglio orientarci ovviamente sulle prima due più usate in cui si evince che ancora Win10 fa da padrone ma in leggera diminuzione mentre Win11 lentamente acquista terreno anche se ancora poco considerando che ormai è un windows che ha 3 anni di vita e che la versione che sta per uscire in autunno (24h2 o semplicemente 2024) sarà qualcosa di nuovo anche a livello kernel, la si potrebbe quasi definire un Win11 Second Edition. Da notare che forse finalmente MS ha capito di aver esagerato con le richieste TPM2, secureboot, cpu ecc ergo dalla 24h2 soprattutto per le edizioni Enterprise (sia LTSC che non) avrebbe di default già attivato tutti i bypass per poterlo lanciare senza problemi anche su pc datati (almeno pc del 2010 in poi) purché abbiano le SSE 4.2....questo farà si che molte aziende in ambito business probabilmente quest'anno faranno il passaggio a Win11 motivate anche dal fatto che non devono cambiare hardware. Resta che anche per l'utenza consumers domestica a quanto pare le funzionalità bypass sono comunque usabili anche sulla 24h2, nonostante MS stia insistendo sull'uso dell'account MS, ma molti altri trucchi per account locale funzionano ancora.
Nonostante ciò Win10 regge, lo spauracchio del fine supporto a ottobre 2025 quindi tra 1 anno e pochi mesi preoccupa molti ma in realtà chi è tecnico pc sa benissimo che l'uso della LTSC arriverà fino a gennaio 2032, e MS poi non ha ancora deciso se imporre una ESU di altri 3 anni anche ai Win10 normali.